RASSEGNA STAMPA

IL SECOLO XIX - Bolzaneto, i pm tornano all'attacco: «ci fu tortura, ribaltare le assoluzioni»

Genova, 20 ottobre 2009

Bolzaneto, i pm tornano all'attacco: «ci fu tortura, ribaltare le assoluzioni»
al via l'appello

Dopo la clamorosa sentenza di Appello sulle devastazioni e i saccheggi attribuiti ai no-global, oggi parte il processo di secondo grado per i fatti di Bolzaneto, la caserma dove nei giorni del G8 confluirono i manifestanti arrestati e dove furono compiute «condotte inumane e degradanti - come scrissero i giudici di primo grado che condannarono 15 imputati assolvendone 30 - pienamente provate, che avrebbero potuto senza dubbio ricomprendersi nella nozione di "tortura" adottata nelle convenzioni internazionali», scrive il giudice Renato Delucchi. Di tortura però«non si può parlare» per i fatti di Bolzaneto, «non solo perché nel nostro ordinamento tale reato non è previsto», ma soprattutto perché l'escamotage dell'abuso di ufficio, adottato dai due pubblici ministeri Vittorio Ranieri Miniati e Patrizia Petruzziello, non ha convinto. I due pm hanno fatto ricorso e oggi chiederanno la condanna degli imputati assolti in primo grado e la contestazione della tortura. In appello ha ricorso anche la procura generale contro quattro dei responsabili dell'ufficio matricola, assolti in primo grado.